Buona sera a tutti!!!!!
come avete passato la Pasqua?io abbastanza bene..l'ho passata in famiglia e con gli amici..e voi?
Oggi vi vorrei scrivere una poesia che avevo dedicato ad un povero Ragazzo Alpinista Caduto in Montagna e precisamente sulla Grigna..si chiamava Mario Bruga e abitava a Oltrona San Mamete,un piccolo centro di Como..aveva 29 anni quando il 19 gennaio 2004 aveva deciso di andare sulla Grignetta (Lecco) con il suo inseparabile amico a quattro zampe Peter..come aveva fatto molte volte..ma quella sera non fece ritorno a casa..dieci giorni dopo trovarono il suo cagnolino Peter che vagava ai Piani Resinelli..questo aveva ridato fiducia ai Familiari di poter trovare Mario ancora vivo ma purtroppo dopo 4 mesi venne trovato il suo corpo..
Io gli avevo dedicato una lettera sotto forma di poesia perchè anche se non lo conoscevo mi aveva molto colpito la sua storia..e questa poesia può essere dedicata anche a tutti Coloro che hanno perso la vita in Montagna perchè chi ama la Montagna ama la Vita..
CIAO MARIO..
Carissimo Amico Mario
tu oggi vai in Montagna con il tuo
fedelissimo e inseparabile amico in cerca di
pace e tranquillità; lontano dal mondo talvolta
tanto vano e crudele degli uomini.
Lassù sei già andato tante volte,
ma oggi tutto è diverso; partito da casa presto,
non tornerai più e, forse, il tuo cane l'aveva
già capito, perchè si era fermato più a lungo
a parlare con i tuoi genitori,come fosse stato il suo addio.
Mentre tu, ignaro di ciò, li hai salutati come le altre volte e,
sicuro di tornare presto ( era già pomeriggio)
neanche hai accennato alla meta in cui volevi arrivare.
La Montagna è sempre stata nella tua esistenza
come un'amica riconoscente dei tuoi sacrifici e del tuo amore
per Essa, ma ora è come se ti avesse un pò tradito;
oppure, è perchè ti ha voluto sempre tenere con sè.
Tu, ora, sei lassù con la neve, il silenzio e il tuo cane,
che fa parte di Te e ti ha seguito fin lassù da sempre
e ora ti accompagna nel tuo ultimo viaggio,
ancora più in alto della montagna.
Quaggiù, sentiamo la tua mancanza, della tua sensibilità,
dell'amore per gli altri e per la Natura,
della tua gioia di vivere che trasmettevi a coloro
che ti erano vicino.
Ma tu ora vivi nei nostri cuore e nelle nostre anime,
e la tua montagna che tanto amavi, ti ama ancora;
nonostante quello che ti ha riservato;
perchè Essa ama Coloro che la rispettano.
Ti voglio sempre ricordare come nella foto che ho visto,
sorridente e con il tuo migliore Amico in braccio,
l'unico che ti ha visto morire.
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3 commenti:
Semplicemente commovente :**
Claudio
E aggiungo se mi è permesso...
"Dio del cielo, Signore delle cime
un nostro amico hai chiesto alla montagna
Ma ti preghiamo su nel paradiso
Su nel paradiso lascialo andare
per le Tue montagne"
dal famoso canto alpino Signore delle Cime
bellissimo questo Canto!!!!è il mio preferito..
sei Grande!!!!
Grazie di cuore per i tuoi bellissimi commenti,Claudio!!!
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